
di Antonio Migliozzi
A poco più di un anno di distanza dal ritorno alla Casa del Padre di don Maurizio Autieri, la chiesa di Teano-Calvi l’ha voluto ricordare con un evento tenutosi a Mignano Montelungo, paese nel quale il 1° settembre 2001 fu nominato parroco delle comunità di S. Maria Grande e di S. Andrea Apostolo nella frazione Caspoli fino a quel triste 11 gennaio 2020.
“Ricordando don Maurizio Autieri” è stato il titolo che si è voluto dare all’evento tenutosi nel piazzale del castello E. Fieramosca nella serata di domenica 27 giugno 2021, presentando postumo il libro di poesie “Il senso di un cammino” a cura di don Antonio De Trucco. E fu proprio don Antonio, dopo la scomparsa di don Maurizio, ad aver trovato in un cassetto numerose poesie scritte dal giovane parroco nel corso della sua vita.
L’incontro ha visto la partecipazione di molte persone provenienti non solo da Mignano Montelungo ma anche da altri comuni della diocesi ed oltre, vedendo i saluti del Vescovo S.E. Mons. Giacomo Cirulli, del Sindaco di Mignano M.L. Antonio Verdone e di don Pietro Lepre, parroco di S. Maria Grande, con la presentazione del libro del poeta Giovanni Nacca e le letture di Lucia Zeppa e Gennaro Zinno, con intermezzi musicali dei maestri Cecilia D’Iorio (violino), Piero Pellecchia (clarinetto) e Pasqualina Marsocci (pianoforte).
Il tutto moderato da don Giuseppe Leone, parroco di S. Paride in Teano, ed i saluti finali di don Antonio De Trucco.
Don Maurizio Autieri nacque a S. Maria C.V. il 22 settembre 1963, vivendo a Teano e conseguendo il diploma di maturità presso la sezione staccata del Liceo Classico “A. Nifo” di Sessa Aurunca. Dopo la maturità classica si iscrive alla facoltà di Economia e Commercio, per poi trasferirsi alla facoltà di Lettere e Filosofia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Nella biografia, che si trova all’interno del libro di poesia, si legge:“La sua continua ricerca di senso lo porta, negli anni della giovinezza, a mettersi radicalmente in discussione e, dopo una fruttuosa crisi esistenziale ed un lungo travaglio interiore, abbandona un certo relativismo e riscopre la fede.
E fu proprio in seguito a questa sua “conversione spirituale” che, il 25 settembre 1988, interrompendo gli studi universitari, entra nel Pontificio Seminario Campano Interregionale di Napoli per intraprendere gli studi teologici venendo ordinato sacerdote il 25 giugno 1994 dal Vescovo di Teano -Calvi, S.E. Mons. Francesco Tommasiello.
Ma i suoi studi universitari ripresero fino al conseguimento della Laurea in Filosofia il 15 luglio 2003.
Diversi sono stati gli incarichi ricoperti in Diocesi nei suoi 25 anni di Ministero sacerdotale, come assistente dell’Azione Cattolica, direttore dell’Ufficio Catechistico, responsabile della Pastorale per la Famiglia e Vicario foraneo.
In seguito a delle complicanze influenzali, l’11 gennaio 2020 improvvisamente ritorna alla Casa del Padre.
Memorabile il suo amore per la montagna, con delle lunghe passeggiate sia in compagnia di amici ma spesso in solitudine, in maniera tale da potersi sentire strettamente in contatto con la natura e con il Signore che amava più della vita. “Credo di essere stato letteralmente ‘sequestrato’ dal Signore Gesù che è entrato nella mia esistenza per occuparla”, ebbe modo di scrivere nel suo diario.
Anche i suoi fedeli, nel corso del suo lungo ma breve ministero vissuto fino al giorno della sua prematura scomparsa, hanno dimostrato nella serata in suo ricordo di essere stati ‘sequestrati’ dal suo esempio di buon pastore, formato da un carattere introverso ma allo stesso tempo sempre con il cuore aperto verso il prossimo.
In ricordo di Don Maurizio Autieri