
a cura dell’equipe dei Responsabili Diocesani del Sinodo
Il 17 ottobre, nella Celebrazione Eucaristica che si è tenuta nella Chiesa Vairano Scalo, il Vescovo S.E. Mons. Giacomo Cirulli ha dato avvio alla fase diocesana del Sinodo della Chiesa universale per le Diocesi di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo. Nella stessa data, Sua Eccellenza ha costituito l’equipe dei referenti diocesani, rispettivamente un Presbitero e un laico per ciascuna delle due realtà ecclesiali. Abbiamo chiesto ai membri di tale equipe di riservare uno spazio all’aggiornamento della comunità diocesana e di illustrarci, passo dopo passo, i lavori del Sinodo, le iniziative e le strutture messe in campo per camminare insieme.
Prima fase del percorso sinodale
Funzione dell’equipè dei referenti diocesani di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo
I referenti diocesani designati da S.E. Mons. Giacomo Cirulli, due per ogni diocesi, chiamati a rappresentare un cammino sinodale in perfetta condivisione e sinergia, hanno il compito di preparare e riunire il popolo di Dio affinché possa raccontare la propria esperienza nella Chiesa locale e far nascere un processo vivo e fecondo di ascolto e di dialogo.
L’équipe composta da due sacerdoti e da due laici si è incontrata per esaminare i documenti consigliati dal gruppo di studio individuato dalla Santa Sede e per definire le strategie e le metodologie di applicazione più idonee alle realtà locali delle singole comunità ecclesiali.
Sotto la guida del Vescovo e affiancati dalle azioni di accompagnamento dell’équipe, le comunità parrocchiali, le associazioni, i movimenti e i fedeli tutti possono sperimentare vie nuove e creative per costruire un percorso sinodale di profonda apertura e di vera condivisione.
La scheda esemplificativa per un percorso di consultazione sinodale è articolata in diverse sezioni per offrire spunti diversificati e mirati per una riflessione adattata ai diversi gruppi o comunità. Essa contiene, in modo esaustivo, alcune indicazioni metodologiche e i nuclei tematici con domande per favorire l’ascolto e il confronto.
I nuclei tematici proposti sono:
I) I compagni di viaggio; II) Ascoltare; III) Prendere la parola; IV) Celebrare; V) Corresponsabili nella missione; VI) Dialogare nella Chiesa e nella società; VII) Con le altre confessioni cristiane; VIII) Autorità e partecipazione; IX) Discernere e decidere; X) Formarsi alla sinodalità.
All’ incontro del 1 dicembre 2021, tenutosi a Pietravairano nella Chiesa di San Giovanni, sono stati invitati i referenti dei vari gruppi ecclesiali e sociali delle due diocesi per presentare le schede e le metodologie suggerite per l’ascolto, ma principalmente per ascoltare le loro riflessioni o le problematiche delle loro comunità.
Dopo la presentazione e l’introduzione del Vescovo e la successiva relazione illuminante di don Walter Insero (Direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Roma, ndr) che ha sottolineato il senso profondo della sinodalità della Chiesa, sono state presentate ed esaminate le schede esemplificative per la consultazione, che erano state consegnate all’ingresso a ciascun referente intervenuto.
I referenti diocesani del Cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia si sono incontrati on-line il 28 novembre 2021 per partecipare a momenti di formazione e per approfondire tematiche e metodologie da adottare.
In particolare sono stati affrontati i seguenti argomenti: la dinamica del Cammino sinodale della Chiesa Italiana, i nuclei tematici del Sinodo Universale e l’esercizio dell’ascolto, linee metodologiche e il ruolo dei referenti, le schede per possibili percorsi.
Il prossimo incontro nazionale on-line per i referenti diocesani è previsto per giovedì 9 dicembre 2021.
“Con l’incontro con i referenti chiamati ad animare il Cammino sinodale sul territorio – ha sottolineato nell’incontro on-line S.E. Mons. Erio Castellucci, Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana – entriamo nel vivo del primo anno del percorso dedicato all’ascolto”. Come ha ricordato Papa Francesco, “nell’unico Popolo di Dio, camminiamo insieme, per fare l’esperienza di una Chiesa che riceve e vive il dono dell’unità e si apre alla voce dello Spirito”.
Primi passi nel cammino sinodale